La Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora) è uno dei simboli iconici di Dresda, un emblema di resilienza e rinascita che, nel tempo, si è affermata come simbolo di pace e unità. Costruita tra il 1726 e il 1743 su progetto dell’architetto George Bähr, questa straordinaria chiesa luterana si ispira all’architettura barocca italiana, con la sua maestosa cupola che domina il panorama urbano. Considerata una delle chiese luterane più belle della Germania, la Frauenkirche è un capolavoro di ingegneria e design, che fonde eleganza e spiritualità in una struttura imponente ma armoniosa.

Nel febbraio del 1945, a seguito dei bombardamenti della Seconda Guerra mondiale che devastarono Dresda, la chiesa crollò sotto il calore estremo delle fiamme, rimanendo per quasi mezzo secolo un cumulo di macerie. Durante questo periodo che la Frauenkirche diventa in un simbolo potente di memoria e di protesta pacifista.

Nel 1990, con la riunificazione tedesca, prese vita un ambizioso progetto di ricostruzione, sostenuto dai cittadini e da contributi internazionali. Completato nel 2005, il restauro riportò la Frauenkirche al suo antico splendore.

Per valorizzare le scalinate che conducono all’interno dell’edificio, è stato realizzato un progetto illuminotecnico che integra incassi da esterno Litus 5.6, con ottica 13°x52° orientabile di ±15° e una temperatura colore calda a 2700K. Questa configurazione offre un’illuminazione delicata e puntuale, esaltando le sfumature della pietra arenaria e creando un effetto visivo armonioso e accogliente.

In questo intervento, la luce non è solo un elemento funzionale, ma acquista un valore narrativo: guida lo sguardo e sottolinea le linee architettoniche delle entrate. Il gioco di luci e ombre creato dai Liyus 5.6 accentua la tridimensionalità dei gradini, rispettando al contempo la sobrietà e la solennità dell’edificio. Inoltre, la possibilità di regolare l’orientamento degli apparecchi permette di evitare dispersioni luminose, garantendo un’illuminazione precisa che si integra perfettamente con il contesto circostante.