15/11/2022
Luce d’accento. Come illuminare piccoli oggetti esposti in teche?
Negli spazi ridotti, le potenzialità della luce sono ampie. Prendiamo una lente di ingrandimento e osserviamo le opzioni a disposizione.
Negli spazi ridotti, le potenzialità della luce sono ampie. Prendiamo una lente di ingrandimento e osserviamo le opzioni a disposizione.
Illuminare i luoghi dell’arte è un’arte in sé. Un’arte complessa che richiede, oltre alle conoscenze illuminotecniche, una sensibilità nei confronti del luogo, del contesto e del tema dell’esposizione.
Nella puntata precedente abbiamo affrontato l’illuminazione del soggiorno, della cucina e della sala da pranzo; accendiamo ora la luce in bagno, in camera da letto e nelle zone di passaggio tra normative, esigenze funzionali e d’atmosfera.
Una casa, molteplici spazi diversi in cui vivere la nostra frenesia quotidiana. E la luce? Partendo dal soggiorno e dalla cucina esploriamo i ruoli dell’illuminazione residenziale, tra funzionalità, decorazione e atmosfere dedicate.
Approfondiamo il concept illuminotecnico del sito archeologico di Verona con le lighting designer Cinzia Todeschini e Lorella Marconi.
Nella seconda parte della nostra visita ai luoghi di culto, percorriamo le navate delle chiese e ci soffermiamo sulle vòlte, sugli affreschi e sull’altare maggiore osservando la luce che anima l’atmosfera spirituale dall’interno.
La Maison Joseph Perrier, storica azienda della tradizione champenoise, è stata oggetto di un lavoro di ristrutturazione e di ampliamento degli spazi. Ne parliamo direttamente con il lighting designer responsabile del concept illuminotecnico, Emeric Thiénot.
Nella seconda parte del nostro giro-shopping, ci concentriamo sui dettagli espositivi e il valore cromatico della luce.
Se a volte le scale ci danno qualche grattacapo, non è il caso di farci tentare dall’ascensore! Abbiamo qui riunito gli esempi di illuminazione tratti dalle referenze raccolte in questi anni, perché possano essere d’ispirazione nei momenti in salita :)
Il 2020 è stato scandito dallo scampanellio del corriere espresso con un pacco per noi. Chiusi dentro casa, alcuni hanno smontato e rimontato mobili, altri sono diventati esperti panificatori e in molti abbiamo dato sfogo a bisogni e desideri cliccando “aggiungi al carrello” e “procedi all’acquisto”. Ma la sensazione di entrare in un negozio, la shopping experience, neanche a dirlo, è un’altra cosa.