Una volta chiuso l’anno lavorativo 2021, superati i festeggiamenti, noi di L&L siamo entrati subito nel vivo del nuovo anno, impegnati come siamo su molti fronti, che costituiranno altrettante novità per i mesi a venire.
Vogliamo ora fare un piccolo passo indietro e riproporvi un’intervista dello scorso settembre rilasciata dal nostro CEO Marco Celsan per la rivista di architettura AREA. Nelle sue parole, lo sguardo al periodo appena trascorso si accompagna a quello rivolto all’immediato futuro, tra continuità e innovazione.
Mai come negli ultimi anni abbiamo cambiato, trasformato, rivisto le nostre abitudini di vita. Quali conseguenze hanno portato queste trasformazioni nella vostra attività e nello sviluppo dei vostri prodotti?
Vorrei rispondere ricordando la situazione che abbiamo fronteggiato prima che l’emergenza arrivasse in Italia: un sensibile aumento degli ordini. Inizialmente non avevo compreso il motivo, ma con il passare dei giorni mi è stato subito chiarito da alcuni clienti: avevamo dalla nostra parte la filiera italiana. Il Made in Italy ci ha consentito di continuare a fornire i nostri apparecchi illuminanti senza eccessivi contraccolpi durante gli ultimi due anni. È stata la forza di L&L e siamo impegnati a preservare questo valore in tutte le nostre attività.
Per tutti, al primo posto oggi c’è il benessere e l’innalzamento del comfort domestico. Come le vostre soluzioni concorrono a migliorarlo e quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per vivere in luoghi sostenibili, sicuri e confortevoli?
Siamo consapevoli di quanto la luce giochi un ruolo espressivo fondamentale in architettura, sia questa residenziale o urbana, e crediamo che si possa trovare il giusto equilibrio tra luce e buio nell’uso responsabile della luce. In questi anni infatti abbiamo supportato la diffusione di una cultura della luce a prevenzione dell’inquinamento luminoso e abbiamo sviluppato soluzioni adatte a contrastare efficacemente questo fenomeno. Prendiamo l’esempio del profilo lineare carrabile a tecnologia LED, Tago, l’ultimo nato in famiglia.
Tago porta con sé tutta quella cultura di utilizzo della luce responsabile condivisa da L&L: le ottiche arretrate per garantire comfort visivo, l’orientabilità di ±20° e le ottiche wall washer e wall grazing per direzionare il flusso luminoso in maniera puntuale ed evitarne la dispersione, il controllo della luce tramite dimmerazione per avere luce solo quando e dove realmente serve, gli accessori antiabbagliamento integrati sul corpo ottico e, non ultimo, la luce calda 2200K in considerazione degli effetti non visivi sulle persone e sulla fauna selvatica.
La tecnologia è uno dei fattori di grande cambiamento delle nostre vite. Una tecnologia che ha rivoluzionato i luoghi più privati trasformando in parte le funzioni tradizionali e cambiando le regole del gioco. Come questo tema ha condizionato il vostro lavoro?
Una novità che s’inserisce perfettamente nel solco del cambiamento quotidiano grazie alle innovazioni tecnologiche è l’app per la gestione e il controllo degli apparecchi illuminanti.
Via Bluetooth è infatti possibile organizzare una programmazione in scenari luminosi dal proprio telefono, controllando e calendarizzando l’accensione, la dimmerazione e lo spegnimento di gruppi o singoli apparecchi. L’app influisce sull’approccio alla luce delle figure professionali con cui lavoriamo. Il progettista può pianificare nel dettaglio la fruizione degli spazi del proprio cliente e suggerire diversi scenari facilmente applicabili grazie all’interfaccia user-friendly. D’altro canto per l’installatore l’app rappresenta una notevole semplificazione dell’impianto, perché non sono necessari cavi di controllo, ma solo di alimentazione ed è applicabile a prodotti già installati.
📌🗓📌 ndr a presto su questi schermi 📌🗓📌
Stare bene all’interno di un ambiente nel quale trascorriamo molto tempo come quello domestico vuol dire anche circondarsi di cose belle, di superfici e materiali in equilibrio formale, di oggetti amici. Dal punto di vista estetico quali sono le scelte che state portando avanti e i trend secondo voi più attuali?
L’attenzione di L&L al design si focalizza principalmente sulla forma e le performance della luce, che personalmente fatico a definire un oggetto per via della sua natura impalpabile e ciononostante estremamente presente nel nostro quotidiano.
Nell’ambito dell’illuminazione architetturale, ciò che più si avvicina all’oggetto è sicuramente l’apparecchio-lampada. In questo senso, nel panorama degli apparecchi illuminanti, ci piace pensare che la proposta si divida in due universi: gli apparecchi dal design caratterizzante che attirano l’attenzione su loro stessi e gli apparecchi dal design minimale che mirano a integrarsi nel contesto. Noi siamo per i secondi: la nostra filosofia è lasciare al centro della scena la luce come unica protagonista.
Da questo approccio derivano delle scelte estetiche mirate, come ad esempio gli apparecchi da immersione Moby con frontale in vetro, che visivamente integra l'apparecchio con il rivestimento subacqueo fino scomparire; oppure Intono, l’applique mimetica, la cui versione con primer rende la superficie della lampada adatta ad essere dipinta con la stessa pittura da muro utilizzata per la parete d'appoggio. In entrambi i casi il corpo dell’apparecchio si nasconde, lasciando spazio esclusivamente all’azione luminosa.