26/10/2021

Bonus facciate e impianti di illuminazione

Condividi

In questi mesi si sente molto parlare di "bonus facciate". Abbiamo deciso di dedicare un approfondimento ai requisiti previsti per la riqualificazione delle facciate perché molti progetti su cui abbiamo lavorato quest’anno assieme ai professionisti delle luce partivano proprio da qui. 

Il "bonus facciate" fa parte del pacchetto di agevolazioni introdotte dal Governo italiano durante il biennio 2020-2021 per aiutare la ripartenza dopo la crisi da covid-19Il fine principale di questa agevolazione è la riqualificazione degli edifici esistenti, migliorando il decoro della parte esterna. Accanto al fine estetico, il bonus si ripropone di incentivare l’efficienza energetica, andando per esempio a intervenire sul cappotto esterno.

Che tipo di agevolazione?

Il bonus facciate prevede una detrazione fiscale del 90% dall’imposta lorda (Irpef o Ires) per le spese per il recupero delle facciate esterne degli immobili. Il proprietario sostiene quindi il 10% delle spese per gli interventi di restauro, senza limiti di spesa massimi, né limiti di detrazione. Il restante 90% viene restituito tramite detrazione in 10 quote annuali di pari importo. In alternativa è possibile richiedere lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Quali edifici?

L’agevolazione interessa le facciate di edifici esistenti rivolte all’esterno, escludendo le superfici interne non visibili dalla strada o dal suolo a uso pubblico.
Gli immobili possono essere di qualsiasi natura e per qualsiasi uso, purché si trovino nelle zone territoriali A oppure B. La prima zona comprende le aree a carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale. La seconda ingloba i territori totalmente o parzialmente edificati diversi dalla zona A. 

Quali interventi?

I lavori di recupero devono interessare solo le parti opache delle facciate, cioè la muratura, sono perciò escluse ad esempio le vetrate. Sono ammessi in detrazione lavori come la tinteggiatura, il ripristino dell’intonaco, il rifacimento dei balconi, le grondaie e i pluviali. 

Come includere gli impianti d’illuminazione?

Gli interventi negli impianti di illuminazione possono essere inclusi nel bonus quando vengono soddisfatti due requisiti

🔶 sono attività accessorie e di completamento dell’opera complessiva, per cui i loro costi sono strettamente collegati alla realizzazione di tutto il lavoro;

🔶 si configurano necessari per motivi “tecnici”, caratteristica che deve emergere dai documenti di progetto dell’intero intervento (come definito dall’Agenzia delle Entrate).

Qualche informazione in più?

Se sei un professionista della luce e stai lavorando a un progetto di riqualificazione di una facciata consulta la nostra vasta proposta oppure contattaci per un supporto.

All’illuminazione delle facciate dedicheremo nelle prossime settimane un particolare approfondimento all’interno della rubrica del nostro blog “illuminare gli ambienti”, continuate a seguirci :)

I riferimenti legislativi

📜 art. 1, commi da 219 a 224, della Legge 27 dicembre 2019 n. 160 (Legge di Bilancio 2020);

📜 Legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di Bilancio 2021);

📜 Risposta 482 del 15 luglio 2021 dell’Agenzia delle Entrate.

Stai lavorando a un progetto di riqualificazione di una facciata?

facci sapere come possiamo aiutarti!